Le gonadotropine come approccio all’infertilità di coppia: le nuove linee guida
Infine, data la somiglianza con altri ormoni che regolano l’attività delle ovaie e del testicolo, l’hCG può essere somministrata in alcuni casi anche come un farmaco. “Per esempio per indurre l’ovulazione nel trattamento dell’infertilità o per correggere livelli ridotti di testosterone in pazienti con alterazioni della funzione dell’ipofisi”, conclude Pontecorvi. Se l’ovocita non viene fecondato, due settimane dopo l’ovulazione il corpo luteo si atrofizza, prendendo il nome di corpo albicante, e smette di produrre progesterone. Se invece l’ovocita viene fecondato e si sviluppa un embrione che si annida nell’utero, lo strato di cellule che riveste l’embrione, e prende il nome di trofoblasto, inizia a produrre l’hCG.
Tuttavia, mentre l’ormone luteinizzante e quello follicolo – stimolante vengono prodotti dall’adenoipofisi, il protagonista del nostro approfondimento odierno è una glicoproteina liberata in gravidanza dal trofoblasto (dalla placenta). Per i trattamenti di fecondazione artificiale, viene prescritto durante la stimolazione controllata dell’ovulazione, al fine di aumentare il numero di follicoli in crescita e stimolarne lo sviluppo. Questi ormoni vengono impiegati come farmaci nei trattamenti di fecondazione artificiale nella donna, per stimolare il ciclo ovarico ed avere più opportunità di arrivare ad una gravidanza. Poiché la gonadotropina corionica nel corpo di una donna inizia ad aumentare 3-5 giorni dopo il concepimento, non sorprende che venga utilizzata per diagnosticare la gravidanza. Per questa ragione il test di gravidanza delle urine “fai-da-te” e quello di laboratorio che si effettua su un campione di sangue impiegano un reagente che riconosce in modo specifico la subunità beta della hCG. Il trofoblasto comincia a produrre hCG poco dopo l’annidamento dell’embrione nella mucosa dell’utero ed è possibile rilevare la presenza dell’ormone nelle urine e nel sangue materno già a partire dalla seconda settimana dopo il concepimento.
Tra queste, la principale è il peptide GnRH (dall’inglese gonadotropin-releasing hormone), che favorisce la liberazione di gonadotropine. Una volta secreti, essendo di natura glicoproteica, LH e FSH sono trasportati dal sangue sino alle cellule bersaglio, dove ad attenderli vi sono specifici recettori di membrana. Interagendo con essi, innescano una serie di eventi biochimici e metabolici che si differenziano a seconda dell’organo interessato. Le gonadotropine servono a regolare l’attività riproduttiva delle ovaie e dei testicoli e stimolano la produzione di estrogeni e progesterone. La sigla HCG che viene utilizzata per indicare la gonadotropina corionica umana deriva dall’inglese “Human Chorionic Gonadotropin” e, talvolta, viene utilizzato il sinonimo coriogonadotropina umana. I flaconcini di polvere liofilizzata contengono 5000 UI di gonadotropina corionica umana (hCG).
Quando il clinico sospetta una gravidanza extrauterina, potrebbe prescrivere anche il test dei livelli di progesterone. Questo ormone, coinvolto nella preparazione alla gravidanza dell’organismo femminile, dovrebbe essere presente in quantità minori in una gravidanza ectopica rispetta ad una non ectopica. L’eventualità di gravidanze problematiche può essere ipotizzata in presenza di un aumento più lento del normale dei livelli di HCG. In una gravidanza normale, il tempo di raddoppio di HCG è di ore nelle prime quattro settimane, che può arrivare a circa 96 ore nella fase successiva della gravidanza. I risultati del test devono essere considerati in relazione all’ecografia e altri esami prenatali. Per quanto riguarda il test condotto su un campione di sangue, non è necessaria una preparazione specifica prima del prelievo.
Beta HCG alte
Tieni presente che, se desideri una spiegazione più dettagliata dei risultati delle beta-hCG, il tuo ginecologo è la persona migliore a cui rivolgerti. Tuttavia, potrebbe verificarsi un sanguinamento da impianto quando l’ovulo fecondato si attacca al rivestimento dell’utero (come descritto sopra). Il dosaggio della beta-hCG è un test utilizzato prevalentemente come supporto alla diagnosi e deve essere interpretato dal medico nell’insieme del quadro clinico e dei referti di altre indagini. I tumori a cellule germinali sono un gruppo di neoplasie che derivano dalla trasformazione delle cellule destinate a formare le gonadi (testicoli e ovaie), i gameti (ovociti nella femmina e spermatozoi nel maschio) ed i loro precursori cellulari. Per le donne in post-menopausa, può essere considerato normale un livello di beta-hCG fino a 9-14 mlU/ml. Il dosaggio della beta-hCG come marcatore tumorale può essere indicativo di tumori a cellule germinali del testicolo, dell’ovaio o extra-gonadici (tipicamente nel torace).
Il dosaggio della Gonadotropina Corionica Umana può essere eseguito sia sulle urine che sul sangue” https://cursonr10.net/clomifen-citrate-50-mg-anfarm-hellas-un/ – si legge ad esempio su My Personal Trainer. Nelle donne che non hanno intrapreso una gravidanza e negli uomini, l’HCG non è presente o lo è in quantità minime. Al di fuori della gestazione, il riscontro dell’incremento delle concentrazioni di gonadotropina corionica umana nel sangue è indicativo di alcune condizioni patologiche, come una malattia trofoblastica gestazionale o alcuni tumori benigni e maligni dell’ovaio e del testicolo.
Regolazione Ormonale della Fase Follicolare
Una ricerca pubblicata su Obstetrics & Gynecology nel 2023 ha evidenziato come il monitoraggio della Beta-HCG possa migliorare la diagnosi precoce di complicazioni della gravidanza, permettendo interventi tempestivi. Inoltre, uno studio del 2022 su The Lancet Oncology ha confermato l’importanza della Beta-HCG come marker per il monitoraggio del trattamento nei tumori delle cellule germinali, migliorando la prognosi dei pazienti. I livelli di HCG vanno monitorati periodicamente in seguito ai trattamenti terapeutici per la gravidanza ectopica. Il controllo va effettuato fino a quando i valori di questo ormone non sono più rilevabili. I valori di riferimento degli esami di laboratorio possono variare a seconda della metodologia di analisi dei campioni, quelli indicati in questa scheda hanno uno scopo puramente informativo.
- I controlli ecografici consentono di aumentare o ridurre i dosaggi in base alla risposta che si ottiene dalla parte della paziente.
- Per questa ragione, bisognerebbe evitare di assumere una quantità eccessiva di liquidi prima del test.
- Per questo motivo, è noto come l’ormone della gravidanza, perché permette la conferma della gravidanza.
- La secrezione di LH e FSH è controllata dalla grandezza di questi impulsi di GnRH e dalla frequenza con cui si verificano.
- Inoltre, la gonadotropina corionica viene somministrata in campo sportivo per riattivare la produzione testicolare di testosterone, per esempio quando sono state utilizzate alte dosi di steroidi anabolizzanti.
- I dosaggi di questi ormoni possono essere richiesti anche per bambini e bambine, nelle eventualità in cui i segnali dello sviluppo non siano coerenti con la loro età anagrafica, in presenza quindi di uno sviluppo troppo precoce o, al contrario, tardivo.
Che cos’è l’hCG e quando il corpo inizia a produrlo?
L’FSH stimola la spermatogenesi, un processo che porta alla formazione e alla maturazione degli spermatozoi. L’LH stimola la produzione di testosterone (ed un pò di estrogeni) nel testicolo e nelle ghiandole surrenali. Con l’aumentare dell’età, diminuiscono i follicoli a disposizione per l’ovulazione ad ogni ciclo e quindi calano estrogeni e progesterone, per cui non viene più inibita la produzione di FSH ed LH i quali, infatti, nella fase iniziale di menopausa sono elevati. Stimola la produzione di testosterone da parte delle cellule interstiziali del testicolo (dette cellule di Leydig). Per questo motivo, nel maschio, l’ormone luteinizzante assume il nome ICSH (acronimo di Interstitial Cell Stimulating Hormone).
I valori normali di hCG non in gravidanza sono inferiori a 5,0 mIU / ml e nelle donne in menopausa i livelli normali sono inferiori a 9,5 mIU / ml. Il tritest serve come indicazione per capire se ci possono essere malformazioni del feto (come sindrome di Down o difetti del tubo neurale). I risultati del tritest servono al ginecologo per capire se fare l’amniocentesi o meno. Raggiungono il picco tra le 8 e le 11 settimane dopo la concezione (primo trimestre). Quindi i valori di beta HCG poi diminuiscono, rimanendo costanti per il resto della gravidanza.
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